Pasquale Galbusera. Incontro con l’anima

Pasquale Galbusera è un artista legato alla spiritualità ed è consapevole che con il termine “anima” si indichino sia l’attività in piena coscienza del genere umano sia il principio di vita di ogni essere vivente. Chi come lui si dedica all’arte con autenticità, e come prezioso strumento connesso al proprio “essere”, è coinvolto in un processo interiore che mira, con più o meno coscienza, a scandagliare ciò che di più profondo c’è in ogni individuo: l’anima.

Galbusera, nonostante sia proteso verso una sistematica indagine di mondi immateriali, è consapevole che qualunque lavoro necessiti di un’idea, un pensiero, un definito stato d’animo da trasformare in sollecitazione plastica, che nella sua potente originalità attinge dalla vera esistenza e dal Creato. Da queste premesse è relativamente semplice comprendere come ogni sua opera ci spinga ad andare oltre la superficiale visione d’insieme di ciò che sembra rappresentare.

La genesi delle sue creazioni paiono legarsi a quelle di un alchimista che deve trasformare la materia bruta in oro, che perpetua la vita di qualunque legno trasformandolo in opera d’arte, che esalta la magica unione degli opposti fondendo la parte cognitiva con quella emozionale: sostanza ed essenza, luce e ombra, materiale e immateriale, vita e morte, corpi e anime.

L’esposizione è completata da una conferenza a tema tenuta dai curatori che racconta come nel corso dei secoli gli artisti abbiano rappresentato nei propri lavori il rapporto tra anima, corpo e soprannaturale.